martedì 17 agosto 2010

Pink Heel

Chi siamo ?

Salve a tutti :) Vi spiego un pò cosa facciamo qui .
Questo blog è in realtà una rivista virtuale mensile
Qui troverete le notizie più IN di quest'estate e cosa va e non va di Moda ..
La vita di alcune Icone di Stile e tanto , tanto altro !
Questo Blog/Rivista è stato creato dalla creatrice delle pagine Smile e Elle
Esattamente da una ragazza di 13 anni che si chiama Gaia.. è lei che ci ha permesso di potere partecipare a questa magnifico progetto :)
Ma questa idea non è completamente sua ma della pagina Elle. ♥ . 
 Purtroppo ogni mese le giornaliste cambieranno
se volete proporvi per il prossimo mese dovete
semplicemente mandare un breve articolo di prova che spieghi
 cosa è per voi la moda a questo indirizzo :  pinkheel@tiscali.it :)
Le Giornaliste devono essere competenti e
sapere scrivere con termini specifici per farvi capire bene.
Purtroppo in questa edizione non metteremo l'insert
Scoop per mancanza di tempo .. ma solo per questa volta ;) 
E' tutto godetevi l'edizione di Agosto :D
Buona lettura

Articolo di  Angìì Gianuzzi
Polyvore di  Strawberry Bijoux

Polyvore e Disegni by Strawberry


Abbiamo pensato di creare qualche look per pomeriggi e serate calde  :)
Dateci un occhiata .♥




E gli immancabili Polyvore :)
 Tutta farina del sacco di Strawberry Bijoux ♥

Disegni e Polyvore di Strawberry Bijoux


Ray-Ban Wayfarer : Il ritorno .

I Ray-Ban Wayfarer nascono nel 1952 dalla mente geniale di Raymond Stegeman. Il design innovativo con cui furono progettati ne fecero di lì a pochi anni un vero fenomeno di culto, soprattutto maschile. La loro forma oversize nella montatura e nell’innovazione nei materiali nella quale fu per la prima volta impiegata la plastica ne fecero un oggetto fuori dallo schema fin da subito. Ma la vera svolta arrivò nel 1961 quando Audrey Hepburn li indossò nel celebre film “Colazione da Tiffany”, e da allora anche le celebrità come
 Marylin Monroe, Andy Warhol, John Lennon,
 Bob Dylan, James Dean e perfino il presidente
Kennedy scelsero i Ray-Ban per
coprire il oro occhi dalla luce solare.




I cicli e ricicli storici della moda portarono i Wayfarer ad essere una meteora che vagò per anni tra periodi bui e momenti di vero e proprio boom. Se all’inizio degli anni ‘70 sparirono per cedere il passo alla moda hippies che richiedeva occhiali più particolarmente estroversi, riapparvero agli inizi degli anni ‘80 resi di nuovo celebri grazie al film “The Blues Brothers”, nel quale i due fratelli Blues che li indossavano li omaggiarono con questa frase: “Sono 106 miglia per Chicago. Abbiamo il serbatoio pieno, mezzo pacchetto di sigarette, è buio, e portiamo tutt’e due gli occhiali da sole.”. Grazie a questo film e ad altri che li reintrodussero nell’immaginario collettivo come vero status symbol, raggiunsero una popolarità incredibile in pochissimo tempo. Ma gli anni ‘90 avevano apportato anche una significativa innovazione nel mondo: internet, ed è proprio per merito di esso che la Ray-Ban si accorse che i vecchi Wayfarer venivano venduti su E-bay a cifre altissime e acquistati dagli appassionati per il gusto vintage e per la loro storia. Da qui l’idea nel 2007 di reintrodurre i Wayfarer Original, fedeli riproduzioni dei primi modelli commercializzati negli Usa.
Oggi i Wayfarer, se prima erano dei prodotti per pochi intenditori,
ora sono tornati prepotentemente di moda per l’effetto
vintage che da sempre li contraddistingue.




Articolo di Giorgia Pizzimenti


lunedì 16 agosto 2010

Starbucks you come?

Quale ragazza italiana non ha mai sognato
 (causa telefilm americani, varie gite all'estero)
 di entrare in uno STARBUCK'S e ordinare il solito,
 uscire poi per la strada e camminare nel centro cittadino
 sorseggiando con calma il nostro caffè, magari guardando le vetrine,
o leggendo una rivista o semplicemente parlando al cellulare?
 be, mie carissime lettrici, questo, almeno per i prossimi anni non sarà possibile.
lo so, vado a render vani i vostri sforzi
per ottenere qui la meravigliosa caffetteria.
ma noi italiani siamo un po' bitonti !
Le abitudini dello stivale sono poso congruenti a
quelle del nuovo contiente ed è così che ci ritroviamo
 a non volerci staccare dall'espresso, la pizza e la pasta.
questo perchè per noi il caffè è una sorta di pausa lunga due minuti
 (il tempo della bustina di zucchero e del cucchiaino per intenderci )
dopodichè via a lavorare di nuovo..



non siamo quelle persone che sorseggiano il caffè anche per ore
(complici i bicchieri che lo tengono al caldo).
siamo abituati alla velocità.!! al FAST! e badate che non parlo
del fast food! ma della vera e propria velocità! di ciò che si prende e si consuma subito.
un'altra ragione per cui il nostro amato STARBUCK'S
 qui in italia non avrebbe successo è perchè hanno una mentalità pulita (loro).
siete mai entrati in una caffetteria italiana ?
avete notato la cure dei dettagli? il servizio?
 la cordialità e la conoscenza perfetta delle lingue? Ecco , qui da noi tutto questo non esiste, a malapena nei bar italiani si puo ascoltare musica di scarsa qualità.
LA CATENA STARBUCK'S offre differenti possibilità attrattive
la gente si siede in caffetteria, apre il pc e mentre sorseggia un gustoso
 FRAPUCCINO magari naviga in internet grazie alla connessione WIRELES. in italia a malapena ti servono ai tavoli, sempre per la questione FAST!
dovremo adattarci e sapere che se mai dovesse venirci voglia di frapuccino, per averlo in gran velocità, dovremo prendere la macchina e scappare in baviera per gustarne uno e sentirci un po' chic!  Kiss Kiss



Articolo di Chiara Tagliarino

Costume intero o bikini?

 Cosa dice la moda 2010? Sicuramente gli unici consigli che vi posso dare se siete indecisi su cosa comprare sono questi:
1. Deve essere di qualità e avere una ottima vestibilità,
2. valorizzare al massimo il vostro corpo e
3. essere adatta per nuotare in piscina e in mare
per non perdere tutti i piaceri che l'estate ha da offrirci.
Estate 2010 fa rima con costume intero.
Dopo anni di dominio incontrastato del bikini,
torna il tanto amato ed odiato costume “intero”



un cambiamento che era nell’aria già da qualche anno.
Sono proprio le grandi firme a proporre modelli che partendo da idee e ispirazioni classiche giungono poi ad una re-interpretazione del gusto in chiave moderna.
Design che favoriscono la tintarella, non aderiscono alla pancia e non creano ingombri inutili. Un ritorno al passato dunque che col passato in realtà non ha niente a che fare: il modello intero 2010 accarezza il gusto retrò, ma sposa tendenze futuristiche e di avanguardia. Nascono così modelli spaziali, bizzarri, adatti alle più fantasiose ed estrose.
Così l’estate 2010 da via libera alla creatività a partire dalle decorazioni, fatte di lacci, pendenti, cerchi, catene e cinte per un’aggiunta di stile, eleganza e modernità. E per non parlare dei toni? L’estate li vuole vivaci in un trionfo di stampe, pois, fiori, paillette, strass e pietre colorate.


Articolo di Giorgia Pizzimenti

Tutte a colazione da Audrey ! ;D

« Sono un'introversa. Interpretare una ragazza
 estroversa è stata la cosa più difficile che io abbia mai fatto. »
Questa fu una celebre frase che la mitica Audrey Hepburn
 pronunciò in uno dei suoi film che la rese celebre in tutto il mondo A colazione da Tiffany. Audrey nacque a Bruxelles il 4 maggio del 1929 da
 sempre sin da piccola mostrò la passione per il teatro
e la danza ma la sua prima apparizione avvenne nel 1949 in un documentario educativo con successive occasioni di lavoro in teatro.
Ma la prima apparizione sul grande schermo avvenne nel 1951
 nel film One Wild Oat dopodiché nel 1952 la giovane aspirante fece un provino per il film Vacanze Romane e due anni dopo riceve
tte il premio Oscar . Col tempo la talentuosa attrice riuscì ad ottenere una sferza di contratti con la Paramount ,altri film furono Sabrina e Billy Wilder.
Ma la cosa più strabiliante e’ come la Hepburn seppe mostrarsi disposta sempre a recitare sia sul grande schermo che in tv che ancora sul palcoscenico dove essa sbalordì ‘ tutti nel ’54 quando recitò nel ruolo della protagonista in Ondine accanto a colui che sarebbe diventato suo marito un anno dopo Mel Ferrer ,per la sua ammirata interpretazione la Hepburn ricette un Tony Award come migliore attrice!



Già nella metà degli anni 50 la bella Audrey divenne icona di moda e stile per tutte la giovani donne e il suo carisma il suo talento ma nello stesso tempo la sua magica dolcezza e raffinatezza la portarono sempre più davanti la cinepresa con film come Cenerentola a Parigi, La storia di una monaca ma specialmente il film che ha fatto sì che essa lasciasse un marchio nella storia del cinema cioè A colazione da Tiffany *.* nel 1961 dove essa si ritrovava nei panni di una prostituta molto sveglia ed estroversa cosa del tutto estranea alla reale personalità della Hepburn molto timida ed introversa e fu qui che la carriere di Audrey raggiunse il suo culmine ma col passare degli anni i ruoli per Audrey
cominciarono a presentarsi in maniera più sporadica.
Essa chiuse il suo ciclo di apparizioni nel 1988 in un film di Spielberg Always dove interpretava un angelo ma essa seppe sempre trovare i modi per
 mostrare sempre il suo carisma e la sua voglia di fare scrivendo un libro di fiabe tanto da garantirsi una nomina di ambasciatrice dell’UNICEF
 e cominciò a fare viaggi nei paesi poveri in aiuto ai bambini usufruendo delle sue ottime conoscenze in più lingue come francese
 ,italiano , olandese e spagnolo .Il suo primo viaggio fu in Etiopia nell’ 88.
« Mi si è spezzato il cuore. Non posso sopportare l'idea che due milioni di persone stiano morendo di fame. [...] Il termine "Terzo Mondo" non mi piace perché siamo tutti parte di un mondo solo. Voglio che la gente sappia che la
 maggior parte degli esseri umani sta soffrendo »
Da questa frase si può ben capire che il successo se si sa gestire non porta all’essere egoisti e chiusi nel proprio mondo perfetto e di star perché come disse Audrey facciamo tutti parte dello stesso mondo e secondo me giovani star come Audrey sono state e saranno sempre uniche perché di certo non e’ da tutti prendere queste iniziative umanitarie. Tutto il suo lavoro e la sua particolare personalità continuarono ad essere premiati ,nel 1992 il presidente americano George Bush riconobbe il suo impegno con un riconoscimento civile ma che venne ritirato dal figlio , 4 mesi dopo la stimata Audrey mori ‘ ,ma secondo il figlio la sua attività umanitaria e’ stata un modo per chiudere al meglio la sua carriera e la sua vita ringraziando il suo pubblico.




Articolo di Emanuela Greco